Questo è il Diario del pellegrinaggio a piedi di Bartolomeo Canavese da Fatima, in Portogallo, fino a Santiago de Compostela, in Galizia (Spagna), e poi da Santiago de Compostela a Fisterra, nei periodi 5-20 Agosto 2005 e 21-23 Agosto 2005.
Tra i Cammini storici per Santiago, il “Caminho Português (Fatima-Coimbra- Porto-Santiago de Compostela)” – per quel poco che ne sapevo nel 2005 – non figurava tra i più popolari e frequentati Cammini d’Europa per Santiago. Eppure ci voleva poco per rendersi conto che, nei secoli, era stato un famoso baluardo, una fascia benedetta e protetta che aveva accolto migliaia di pellegrini, i quali, su quel Cammino defilato, vicino e parallelo alla costa dell’Atlantico, potevano marciare tranquilli fino alla tomba dell’Apostolo Giacomo.
Le tracce dell’antichissimo Cammino si erano fatte tenui con il sovrapporsi di altre vie di pellegrinaggio, ma rimanevano pur sempre tanti segni e tante testimonianze nella memoria dei Portoghesi.
Il Cammino Portoghese per Santiago, che ho conosciuto in quegl’anni, non può dirsi organizzato e strutturato al pari del Cammino Francese e i suoi pellegrini, come il sottoscritto, alla fine di ogni tappa si dovevano industriare alla ricerca di un giaciglio per la notte.
Ed è così che, partendo da questa necessità senza esserne consapevole, ho incontrato e conosciuto tante volte il mondo fantastico del volontariato, della solidarietà, dell’ospitalità, a chi un tetto non ha, e dell’assistenza dei Bombeiros portoghesi. Lungo la via seguita dal mio Cammino, le sedi dei Bombeiros sono dislocate con frequenza e costituiscono una rete organizzativa e di solidarietà socio-assistenziale a cui ricorrere nel bisogno.
La conoscenza e la vicinanza dei Bombeiros, nell’anno 2005 e successivi dei suoi Cammini Portoghesi per Santiago, sono state per il pellegrino Bartolomeo rivelatrici e coinvolgenti.
Il Cammino di Santiago, “Camiño Costa da Morte” (Santiago de Compostela- Fisterra-Santiago de Compostela) è particolare e speciale.
Molti pellegrini decidono di farlo dopo che hanno concluso il loro Cammino principale, giungendo a Santiago de Compostela e avere pregato sulla tomba dell’Apostolo Giacomo.
Questo Cammino è breve, può essere fatto in modi diversi seguendo alcune varianti ed è speciale perché proietta il pellegrino, di ieri e di oggi, nel punto dove finisce il mondo, Finis Terrae, e fin lassù a Cabo Fisterra, dove si recavano i pellegrini di ieri e dove si recano i pellegrini di oggi.