Oggi, venerdì 5 ottobre 2018, dopo la parentesi di ieri dedicata a León, il Cammino vero, fatto di passi con zaino in spalla, riprende per andare da León a San Martín del Camino, che sono separati da 24,6km.
Mi lascio alle spalle la grande città per entrare nuovamente nella pianura castigliana e nei campi di grano. Dopo il pueblo La Virgen del Camino, devo scegliere tra due varianti, quella che prende a sinistra e arriva a Villar de Mazarife e l’altra che segue il percorso storico fino a San Martín del Camino, transitando per Villadangos del Páramo.
Io scelgo la seconda opzione per il Cammino storico, anche se le genti locali mi dicono che il percorso per Mazarife è bello, tranquillo e interessante. In effetti, osservo che è scelto con sicurezza e decisione da alcuni pellegrini, che erano lì con me casualmente.
All’entrata dell’ultimo paese prima di arrivare a San Martín del Camino, sulla parete di casa, il proprietario, indubbiamente un amico del Camino de Santiago, ha dipinto i chilometri, 298, che ancora mancano alla meta. Il posto a sedere in pietra dove ho fatto uno spuntino energetico e ho appoggiati lo zaino e il sacchetto giallo prima dell’assalto all’ultimo tratto della tappa…