Francese 2002
Questa tappa vale 42km, cioè una maratona tonda tonda, le mancano soltanto gli ultimi 185 mt, e circa 50.000 passi da camminare.
Siamo partiti alle 5.30 nella nebbia. Abbiamo percorso un tratto di Cammino per carretera e un tratto su sentiero fino a Triacastela. Qui ci siamo divisi: Graziella ha proseguito con gli amici spagnoli per Sárria a piedi, seguendo il percorso classico del Cammino. Io ho scelto, in bicicletta, la deviazione su carretera per Samos, molto più lunga ma veloce, raggiungendo anch’io Sárria. Ho colto l’occasione per visitare il Monastero di Samos, passandovi accanto.
Arrivato a Sárria, ho per prima cosa raggiunto il Banco de Galicia: mi sono fatto riconoscere e ho incassato l’importo che Maria aveva fatto accreditare il giorno prima dall’Ufficio Postale di via Sacchi a Torino. Ci siamo ricongiunti nel centro di Sárria e abbiamo pranzato insieme agli amici spagnoli, Fede, Marcos e Paco…
Da Rabanal del Camino si va dapprima a Ponferrada e sono già 32,5km, poi dopo Ponferrada si raggiunge Cacabelos, fine tappa, e sono altri 15,5km: in tutto sono 48km e direi che sono tanti. Speriamo in bene.
A Cacabelos siamo arrivati. Abbiamo trovato ottima sistemazione nell’Albergue Municipal. Ci hanno assegnata una camera singola per 2 persone.
Al mattino, in partenza, abbiamo corso il rischio di perdersi. Si sale, all’inizio. Abbiamo raggiunto prima Foncebadón e poi la Cruz de hierro (Croce di ferro).La discesa, che segue, è bruttissima e pericolosissima…
Siamo partiti alle 6.15. Arrivati alle 14.30, attraversando, in vista di Hospital, il lunghissimo, bello e suggestivo ponte romano.
Siamo arrivati in ritardo perché nel frattempo abbiamo forato. Mancava una chiave e l’abbiamo chiesta in prestito all’officina di un marmista. In seguito, ne abbiamo acquistata una ad hoc. Ho effettuato il cambio del tubolare e siamo ripartiti dopo avere accumulato un ritardo di un’ora e mezzo. Pranzo al sacco sul Cammino. Alloggiamo benissimo nel Rifugio Parroquial de Peregrino.
Rivediamo per strada amici vari e molto simpatici, ma non ricordo chi fossero. Abbiamo percorso 31km circa e abbiamo contato 46.000 passi. La tappa è stata facile e pianeggiante.
Abbiamo percorso 37km e sono stati conteggiati 49.690 passi.
Avevamo, però, fatto male i conti: fino a Sahagún erano 22km, poi rimanevano altri 18km per arrivare a El Burgo Ranero.
Ieri sera ci chiedevamo: ce la faremo? È andata bene. Siamo partiti alle 4.30. A Tordesillos de los Templarios siamo giunti che era ancora buio. Eravamo a Sahagún già alle 9.00. Colazione. Sello. Farmacia. Acquisto viveri per il pranzo. Si riparte. Restano da percorrere altri 18km faticosi. A sorpresa, li completiamo in 3 ore e mezzo. Arriviamo alle 14.10 all’Albergue de peregrino.
Siamo tra gli ultimi pellegrini ad essere accettati.
Ci viene destinato un angolo per dormire al suelo senza materassi sul comodo pianerottolo in cima alla rampa delle scale. I posti disponibili sono stati tutti assegnati…
Si va a Hontanas.
Iniziano le mesetas, il ‘deserto’, il grande caldo. Partiti alle 6.00, con un po’ di ritardo. Siamo andati bene, anche oltre le previsioni. E siamo anche arrivati presto. Alle 12.45 eravamo ad Hontanas. Siamo alloggiati in un simpatico Albergue de Peregrino a euro 3,00 cadauno.
È sulla destra della strada in discesa, prima della chiesa e della fontana.
Prenotato lì anche la cena a euro 7,00. Ignacio e il suo amico sono nostri ospiti a cena. Sono sempre stati molto gentili con noi. Hanno accettato.
La mia medicazione è stata fatta. Il lavaggio della biancheria e degli effetti personali sono stati fatti. Dopo mezz’ora che i panni erano stati stesi, era già tutto asciutto e profumava di lavato. Fa molto caldo. La tappa è stata buona, ma l’esperienza di tutti questi giorni di Cammino dice che occorre mettersi presto in cammino.
Domani si prevede di andare a Fromista e la partenza è fissata alle ore 4.00-4.30.
Oggi abbiamo camminato per 29km e sono stati conteggiati 42.000 passi…
Siamo ancora ospiti della Casa del pellegrino o del ‘gallo’, come ho chiamato l’hospital che ci ha accolti ieri sera e per tutta la giornata di oggi, ancora. È la ‘Cofradia di Santo Domingo de la Calzada’. C’è una regola antica, che vige e si rispetta anche oggi sul Cammino: il pellegrino accolto, con motivati problemi gravi di salute, non è obbligato a lasciare l’Albergue, che lo ha ospitato, il mattino del giorno dopo.
E così è stato per noi due che fummo ancora ospitati per tutto il giorno successivo nella Cofradia. I giorni d’attesa, ovvero a km 0 di Cammino, si preannunciavano tanti, 3-4 come minimo, e tali furono.
Partenza da Roncisvalle 6.30.
Primi ‘pueblo’ incontrati: Burguete, Espinal, Viscarret. Rifornimento viveri al supermarket. Dopo il pranzo al sacco a Zubiri, si prosegue per Larrasoaña (qui, ottenuto sello). Non c’e posto per dormire.
Dopo café con lece si prosegue per Pamplona . Mancano 20km e sono già le 14.30. Arriviamo a Arre la Trinidad. Ci accoglie, per strada, il prete del luogo. Convenevoli, ma non c’e posto da lui, inutile insistere.
Non resta che proseguire fino a Pamplona. La attraversiamo tutta per arrivare al rifugio del pellegrino, che si trova dalla parte opposta. Per un ‘pelo’ arriviamo in tempo e abbiamo due posti. Sono le 20.00, si dorme a terra (al suelo). Tappa durissima, e stato agghiacciante trascinare, sospingere e sollevare di volta in volta la bici. Per fortuna non ha piovuto. Siamo stati in cammino per 13 ore. Sono stati percorsi 42 km e fatti 61.000 passi…
Campeggio di Lourdes.
Sveglia alle h 7.00. Un solo caffè. Fa freddo. Giornata che si preannuncia bella. Molta umidità. La tenda è letteralmente intrisa e bagnata.
Ci avviamo verso Lourdes. Visita a La Grotte e alla Basilica. Fiume di sofferenza man mano che ci si avvicina alla Basilica.
Si riparte da Lourdes alle h 11.00. In autostrada, direzione Pau. Uscita 7 per Saint Jean e arrivo alle h 14.00. Visita al Sindacat d’initiative. Sistemazione auto in Garage Renault. Registrazione all’accueil della ‘Association des Amis du Chemin de Saint Jacques. Apposto timbro sulle due credenziali. Riempiti zaini. Caricata ogni cosa sulla bici.
Alle ore 16.00 circa, inizio Camino. Partenza per Huntto e arrivo alle h 18.00 circa. In pensione. Doccia, cena, pernottamento…
Queste Pagine sono per raccontare in naturalezza e semplicità le cose belle che occorre conoscere e portare con sé quando si decide di andare a piedi in Cammino a Santiago de Compostela.
Descriviamo, una dopo l’altra, le varie voci: la guida, la credenziale, la compostela, ecc.
Ci dobbiamo intrattenere un po’ con questi ‘pilastri’ del Cammino!
«I ricordi scritti e le immagini (quelle fissate dagli scatti fotografici) di questo primo viaggio a Santiago sono raccolti e conservati, un po’ alla rifusa, in una cartella della memoria sul cui frontespizio è appiccicata un’etichetta che recita: “El Camino” di TonìnBart e Graziella: da Saint Jean Pied de Port a Santiago de Compostela, seguendo il percorso del Camino Francés, a piedi, con un po’ di bicicletta, … per 800 chilometri, passando per Roncisvalle, Pamplona, Logroño, Santo Domingo de la Calzada, Burgos, Leòn, Astorga dal 1° Agosto al 26 dello stesso mese….
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